La Asl Teramo, per la prima volta,
ha istituto l'Alpi aziendale (attività libero-professionale
intramuraria) . La Asl acquisterà dai propri dipendenti spazi di
libera professione, a cui gli utenti potranno accedere pagando
solo il ticket, qualora non esenti. Il costo dell'attività sarà,
quindi, a carico del bilancio aziendale. In una prima fase,
saranno acquistate prestazioni di diagnostica per immagini. La
previsione di spesa è di circa 136mila euro, nel trimestre
ottobre-dicembre 2023, per l'acquisto di circa 1.700 prestazioni
diagnostiche. Questa è una delle iniziative attivate dalla Asl
per ridurre le liste d'attesa.
"La riduzione dei tempi di attesa" , dice il direttore generale
Maurizio Di Giosia, "è uno dei punti basilari delle linee
programmatiche di questa direzione. I piani finora attuati, con
il sostegno economico della Regione, hanno affievolito il
cronico disagio dei cittadini, relativamente ai percorsi di
accesso alle cure ambulatoriali e chirurgiche. Rimangono,
tuttavia, ancora zone di criticità, rispetto alle quali abbiamo
inteso varare nuove misure". L'altra misura è l'acquisto di
prestazioni di diagnostica per immagini da erogatori privati
autorizzati/accreditati. Tali acquisti seguono all'acquisizione
di circa 15mila prestazioni su base annuale, garantita da un
operatore privato accreditato ormai da anni. Dal 6 ottobre
saranno acquistate, da privati autorizzati, Tac per la gestione
della presa in carico di pazienti oncologici ed ecografie per lo
smaltimento delle liste di attesa. Si prevede di acquistare
complessivamente circa 126 Tac e 240 ecografie, per una spesa
presunta di circa 33.500 euro, sempre nel trimestre
ottobre-dicembre 2023. Saranno inoltre acquistate a breve da
privati accreditati Tac (n.83), Risonanze magnetiche (n. 308),
Ecografie (n. 257) ed Ecolordoppler (n. 420), per una
complessiva spesa presunta pari ad 73.800 euro. 162 colonscopie
e 100 gastroscopie, per una spesa presunta pari a 72.200 euro
nel trimestre ottobre-dicembre.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA