L'AQUILA - Una convenzione finalizzata all'istruttoria delle pratiche di ricostruzione privata degli edifici vincolati nei Comuni "Fuori Cratere" è stata siglata tra la Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio dell'Abruzzo e l'Ufficio speciale per la ricostruzione dei comuni del cratere (Usrc). E' quanto si legge in una nota dell'Usrc. Il documento, stipulato ai sensi dell'art. 15 Legge 241 del 7 agosto 1990 e sottoscritto tra la Soprintendente, Arch. Maria Giulia Picchione, e il titolare dell'Ufficio Speciale, Paolo Esposito, alla presenza dei funzionari dell'Usrc Francesco Mattucci e Barbara Di Vincenzo, e dei funzionari della Soprintendenza Berardino Olivieri ed Ernesto Caputo, "consentirà di dare seguito alle istanze dei cittadini e accelerare il processo di recupero degli immobili tutelati gravemente colpiti dal sisma di sette anni fa".
Attraverso le proprie strutture, l'Ufficio Speciale affiancherà la Soprintendenza nella verifica di congruità tecnico-economica degli interventi proposti e nella rispondenza degli stessi ai requisiti dettati dalle ordinanze che disciplinano l'aspetto di cui sopra, nel rispetto delle esigenze di tutela del bene valutate dalla Soprintendenza".
Sarà comunque la Soprintendenza, competente per legge, ad adottare il provvedimento finale che consentirà ai sindaci dei Comuni il rilascio del decreto di ammissione a finanziamento degli interventi di riparazione e miglioramento sismico.
"L'atto - spiega Picchione - rappresenta un utile strumento operativo che, nel rispetto della precipua competenza degli Uffici che lo hanno stipulato, consentirà di accelerare la procedura per la realizzazione dei molti interventi post-sismici sul patrimonio culturale regionale ubicato fuori del cratere".
"Questa convenzione - spiega Esposito - ribadisce ancor di più il ruolo dell'Ufficio Speciale che fornisce il proprio supporto e l'assistenza tecnica agli Enti impegnati nel processo di ricostruzione".
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