Ieri pomeriggio il Comandante dei
Carabinieri per la Tutela Ambientale e la Transizione Ecologica,
Generale Valerio Giardina, e l'Amministratore Delegato di Sogin,
Emanuele Fontani, hanno firmato la proroga del Protocollo
d'intesa finalizzato alla collaborazione nelle operazioni di
recupero e messa in sicurezza di sorgenti radioattive orfane.
Il Protocollo, di durata triennale, giunto al suo terzo
rinnovo, oltre prevedere l'organizzazione di attività formative
reciproche nelle materie di interesse comune, amplia la
collaborazione fra le parti, prevedendo lo sviluppo di attività
congiunte, di analisi e di elaborazione dei profili di rischio
relativi ai flussi commerciali per rendere più efficace la
gestione delle commesse nucleari, e il contrasto al traffico di
materiali e rifiuti radioattivi.
"Siamo orgogliosi di questo rinnovato accordo - ha commentato
Emanuele Fontani, Amministratore Delegato di Sogin - che allarga
gli ambiti di collaborazione con il Comando Tutela Ambientale e
Transizione Ecologica dell'Arma dei Carabinieri con l'obiettivo
di rafforzare il contrasto alle attività illecite. Un
riconoscimento della professionalità e serietà con la quale
portiamo avanti il decommissioning nucleare e la gestione dei
rifiuti radioattivi per garantire ogni giorno la sicurezza dei
cittadini e la tutela dell'ambiente".
"Siamo particolarmente lieti - ha affermato il Generale
Valerio Giardina, Comandante dei Carabinieri per la Tutela
Ambientale e la Transizione Ecologica - di rinnovare con Sogin,
società da sempre impegnata nella tutela dell'ambiente,
l'accordo per contrastare ogni forma di illecito inerente
sorgenti radioattive, per la formazione del personale e per ogni
scambio informativo che possa permettere alle nostre istituzioni
di eseguire al meglio il proprio mandato".
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