Il lockdown e le restrizioni dovute a
covid-19 hanno influito sulla produzione dei rifiuti urbani. Nel
2020 a livello nazionale ne sono stati prodotti 28,9 milioni di
tonnellate, 1,1 milioni di tonnellate in meno rispetto al 2019
(-3,6%). La diminuzione più consistente al Centro (-5,4%), ma il
calo c'è stato anche al Nord (-3,4%) e al Sud (-2,6%). È quanto
emerge dal Rapporto Rifiuti Urbani Ispra 2021. Nelle 15 grandi
città con più di 200mila abitanti, la pandemia ha fatto crollare
la produzione dei rifiuti urbani del 8,8% tra il 2019 e il 2020.
Un calo dovuto all'assenza di pendolarismo e flussi turistici. A
Venezia e Milano il calo è rispettivamente del 15,7% e del 14%,
seguite da Firenze e Palermo con riduzioni del 12,3% e 10,8%.
Catania e Roma vicine a -10%.
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