E' stata pubblicata in Gazzetta
ufficiale la Strategia forestale nazionale (Sfn), documento
previsto nel Testo Unico in Materia di Foreste e Filiere
Forestali (Tuff). Nel renderlo noto, il Consiglio dell'Ordine
Nazionale dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali ( Conaf)
lo giudica "un enorme passo avanti, perché c'è uno strumento
essenziale per definire le politiche forestali nazionali e per
guidare la pianificazione forestale di questo Paese".
"Finalmente abbiamo la corretta impostazione per poter
operare con uno sguardo almeno ventennale, che è l'arco
temporale minimo per chi è impegnato nel settore forestale e per
pianificare le politiche di sostenibilità e di tutela della
biodiversità" commenta Sabrina Diamanti, presidente Conaf.
"L'introduzione della Sfn consentirà di armonizzare gli
obiettivi e le azioni per la sostenibilità in una cornice
uniforme e di medio periodo con i documenti internazionali, da
Agenda 2030 a Farm to fork, dalla Strategia per la Biodiversità
2030 all'Accordo di Parigi, fino al Green Deal" osserva il Conaf
spiegando che "questo è il risultato di un ottimo lavoro di
concertazione guidato dalla Direzione Foreste del Mipaaf che ha
raccolto il contributo di tutti gli stakeholder del mondo
forestale".
Come indicato dal Tuff, una volta approvata la Strategia
Forestale si può procedere con i Programmi Forestali Regionali,
i Piani Forestali di Indirizzo Territoriale e i Piani di
gestione forestale che "porteranno ad avere foreste ricche di
biodiversità e capaci di contribuire alle azioni di mitigazione
e adattamento alla crisi climatica". Contemporaneamente - spiega
il Conaf - in un Paese densamente abitato com'è l'Italia, le
comunità rurali e montane godranno dei benefici ecologici,
sociali ed economici e sarà incentivato l'uso consapevole e
responsabile delle risorse naturali".
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