"Garantire maggiore prevenzione e
controllo nelle procedure di affidamento degli appalti sulla
gestione dei rifiuti": è questo lo scopo del protocollo di
legalità che è stato firmato stamani nell'aula "Alessandrini"
del Palazzo di giustizia di Potenza.
Il documento per "potenziare il sistema di controlli
nell'ambito delle procedure di affidamento e gestione degli
appalti di lavori", è stato firmato dal Procuratore della
Procura della Repubblica di Potenza, Francesco Curcio, dal
sindaco del capoluogo, Mario Guarente, e dell'amministratore
unico dell'Acta, Camillo Naborre.
"Le gare le gestirà il Comune con gli strumenti ordinari, una
volta che sarà aggiudicata - ha spiegato Curcio - il Comune ci
comunicherà il nome della vincitrice e ci dirà quali sub
contratti sono stati sottoscritti. A questo punto noi
svilupperemo un'attività conoscitiva per verificare la
trasparenza di queste imprese al di là degli accertamenti fatti
in precedenza".
La necessità alla base di queste attività - ha aggiunto il
Procuratore - è di evitare, "come capita spesso, che i soggetti
criminali si servano di società pulite dietro cui operare. E'
chiaro che un soggetto pulito sotto il profilo della
certificazione antimafia risulterà a posto. Bisognerà andare a
verificare - ha concluso - se dietro di loro c'è qualche
soggetto che non è altrettanto cristallino".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA