"Nove dei 24 punti monitorati
lungo le coste calabresi presentano cariche batteriche elevate
in prossimità di foci di fiumi e torrenti, dove spesso gli
ignari cittadini continuano a fare il bagno visto che sono molto
rari i cartelli di divieto di balneazione o quelli obbligatori
sulla qualità delle acque". É il bilancio, presentato nel corso
di una conferenza stampa a Catanzaro, del monitoraggio
effettuato lungo le coste calabresi dall'equipe tecnica di
Goletta Verde. "I punti monitorati - ha detto Mariateresa
Imparato, portavoce di Goletta Verde - sono scelti in base alle
segnalazioni dei circoli territoriali, ma anche grazie agli Sos
dei cittadini. Si tratta di monitoraggi diversi da quelli
effettuati dalle Arpa ed avvengono vicino alle foci dei fiumi,
dove spesso troviamo persone che fanno il bagno. La situazione
in tante aree della nostra regione è diventata insostenibile e
rischia di compromettere l'economia turistica. La depurazione è
ferma al palo e non funziona correttamente".
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