Beni per 1,6 mln di euro sono
stati sequestrati dai finanzieri della Tenenza di Amantea
nell'ambito di un'inchiesta della Procura di Paola su una
evasione fiscale ed una presunta truffa ai danni della Regione
Calabria e della Provincia di Cosenza in cui sono indagate 5
persone tra le quali l'assessore al bilancio dal Comune di
Amantea Rocco Giusta che si è dimesso ieri proprio in
conseguenza dell'indagine. Giusta è indagato, in qualità di
commercialista, insieme ad un imprenditore di Amantea che
sarebbe stato l'ideatore della truffa, e di tre legali
rappresentanti di società e associazioni che in realtà sarebbero
dei prestanome. Dalle indagini, coordinate dal procuratore di
Paola Pierpaolo Bruni e dal pm Maria Francesca Cerchiara, è
emerso un meccanismo di false fatturazioni, pari a circa 9
milioni, emesse da società, enti morali e associazioni no
profit, intestate a "prestanome", per evadere le imposte e
creare un indebito credito Iva.
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