La Calabria nascosta, quella che
non ti aspetti. La Calabria fatta di canyon naturali, delle
buone pratiche contro la criminalità e quella antica e moderna,
semplicemente sconosciuta perché non narrata sui banchi di
scuola, come invece è accaduto per Auschwitz.
Dalla Riserva naturale regionale delle Valli Cupe di Sersale,
in provincia di Catanzaro, vero e proprio paradiso atemporale
che possiede un ecosistema da custodire al suo interno al MuSaBa
di Mammola fondato dall'artista Nik Spatari e dalla moglie Hiske
Maas nel 1986. E ancora: da Ferramonti di Tarsia, campo di
concentramento da dove nessun uomo è stato deportato nei lager
nazisti, nessuno è mai stato giustiziato nel 1941 ma dove, però,
furono abbattuti 92 cani, al Palazzo della Cultura di Reggio
Calabria che ospita 125 capolavori sottratti alla 'ndrangheta in
esposizione permanente: De Chirico, Dalí, Fontana, Sironi,
Carrà, Bonalumi, Ligabue. Una collezione ricca di significato
non solo culturale e artistico, ma anche sociale.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA