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Cosenza,parte videosorveglianza digitale

Camera commercio

Cosenza,parte videosorveglianza digitale

Ente sottoscrive protocollo intesa con associazioni categoria

COSENZA, 26 settembre 2017, 10:28

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Firmato il protocollo di intesa tra Associazioni di categoria e Camera di Commercio di Cosenza per l'attivazione di punti informativi sulla videosorveglianza digitale. Al via il bando che prevede la concessione di contributi alle micro, piccole e medie imprese che intendono dotarsi di sistemi di videosorveglianza digitale, attraverso l'erogazione di voucher a copertura del 50% degli investimenti diretti a tale scopo. L'Ente Camerale ha destinato alla misura 500 mila euro. Il contributo massimo per ogni impresa è pari a 5 mila euro. L'iniziativa, nata dal coordinamento, sostenuto con forza dal prefetto Tomao, tra la Camera di Commercio, le forze di polizia e le associazioni di categoria, è stata illustrata nel corso di un incontro al quale hanno partecipato il presidente della Camera di Commercio, Klaus Algieri; lo stesso il prefetto Tomao; il questore, Giancarlo Conticchio; il tenente colonnello dei carabinieri, Raffaele Giovinazzo, in rappresentanza del Comando provinciale dell'Arma, ed il tenente della Guardia di Finanza Carlo Spanò, in rappresentanza del Comando provinciale delle fiamme gialle. A coordinare i lavori il Segretario generale della Camera di Commercio di Cosenza, Erminia Giorno. "Si tratta di uno strumento - ha detto il presidente Algieri - che aiuta a tutelare la sicurezza dei cittadini e delle imprese, sostenendo l'azione primaria ed essenziale delle forze dell'ordine. Il Protocollo sulla sicurezza partecipata nasce in collaborazione con il prefetto Tomao e le forze dell'ordine. Perché anche le imprese hanno le loro responsabilità in materia di sicurezza. Sono molto soddisfatto perché le associazioni di categoria si sono messe in gioco. Non è stato facile e le procedure hanno richiesto molto tempo, ma il risultato raggiunto è importante. Abbiamo dato un segnale forte. L'economia e la legalità di un territorio crescono anche grazie a collaborazioni tra istituzioni e imprese. E il 'poliziotto elettronico', altra formula che individua il sistema di videosorveglianza, rappresenta perfettamente la sinergia tra attori istituzionali ed economici".
    A sottoscrivere il protocollo di intesa sul 'poliziotto elettronico' sono stati il direttore della Confcommercio Maria Cocciolo; il presidente della Cna, Francesco Rosa; i presidenti della Coldiretti, Pietro Tarasi, di Casartigiani, Eugenio Blasi, della Federazione italiana tabaccai, Francesco Peluso, e della Cia, Ferdinando Mortati; per Assindustria il consigliere Francesco Salerno; Confartigianato che ha delegato Assindustria, ed il presidente di Confesercenti, Vincenzo Farina.
    "Oggi - ha detto il prefetto Tomao - abbiamo siglato un protocollo che costituisce un patto importante. L'esigenza è quella di garantire condizioni di sicurezza e di legalità ai cittadini. Non possiamo sempre attendere che prefetti, forze dell'ordine, magistratura possano fare sempre tutto. Il 'poliziotto elettronico' è indispensabile. Un sistema di videosorveglianza digitale cittadino integrato da quello degli esercenti e degli imprenditori può essere veramente uno strumento formidabile sia come fattore repressivo, sia come deterrente. Adesso dobbiamo agire con coesione anche per un protocollo antiracket e antiusura che possa unire istituzioni e imprese. Perché gli imprenditori devono rivolgersi alle istituzioni prima di diventare possibili vittime".
   

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