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Rifiuti: sì del Consiglio alla legge che dà slancio agli Ato

Rifiuti: sì del Consiglio alla legge che dà slancio agli Ato

Obiettivo livelli ottimali nello smaltimento. Ok anche al Bioma

NAPOLI, 02 agosto 2023, 14:29

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Con 29 voti a favore, 11 contrari e un astenuto il Consiglio regionale della Campania ha approvato il disegno di legge "Modifiche alla legge regionale 26 maggio 2016, n. 14 (Norme di attuazione della disciplina europea e nazionale in materia di rifiuti e dell'economia circolare)".
    Il provvedimento, ad iniziativa della Giunta regionale, è finalizzato a dare slancio al sistema di governance delineato con la legge regionale in materia di gestione dei rifiuti e a fortificare il raggiungimento degli obiettivi previsti per l'ottimale smaltimento dei rifiuti in Campania.
    La misura nasce dall'esigenza di adeguare la disciplina regionale sulla governance del ciclo integrato dei rifiuti a quanto previsto dal decreto legislativo 201/2022 sul riordino della disciplina dei servizi pubblici locali di rilevanza economica, che ha distinto le funzioni di regolazione e di gestione nell'assetto organizzativo degli enti locali, introducendo il divieto per gli enti di governo d'ambito di partecipare direttamente o indirettamente a soggetti incaricati della gestione del servizio.
    In attuazione del mutato quadro legislativo centrale il disegno di legge, inoltre, la legge approvata dal Consiglio interviene con misure di rafforzamento della governance della gestione del ciclo integrato dei rifiuti finalizzate alla piena implementazione della disciplina regionale relativa alla individuazione del soggetto gestore del servizio di gestione integrata dei rifiuti all'interno dell'Ato (Ambito Territoriale Ottimale) o di ciascun sub ambito distrettuale e all'affidamento del servizio, stabilendo il termine di 120 giorni dalla entrata in vigore delle disposizioni entro cui gli Enti d'Ambito e i Sub ambiti distrettuali formalmente costituiti individuano le forme di gestione ed affidano i servizi.
    Nell'ipotesi di affidamento a società partecipate dai Comuni, a totale o parziale capitale pubblico, di nuova costituzione o già esistenti, gli Enti d'Ambito definiscono gli atti consequenziali di competenza dei singoli Comuni ad assegna loro un termine di 120 giorni per la loro approvazione. Inoltre, il disegno di legge introduce una nuova forma di esercizio di poteri sostitutivi da parte della Regione in caso di inadempimento.
    "L'obiettivo - spiega il presidente della commissione Ambiente Giovanni Zannini (De Luca Presidente) è dare tempi certi a gli enti d'ambito nella definizione dei modelli di gestione del ciclo integrato dei rifiuti attraverso uno strumento normativo efficace".
    Dal Consiglio regionale via libera anche alla proposta di variante al Piano Territoriale Paesistico dei Comuni Vesuviani per la realizzazione del progetto del nuovo parco Bioma - Bioparco del Mediterraneo approvato dal Comune di Boscoreale in attuazione del protocollo d'intesa stipulato con il dipartimento di Agraria della Federico II. Il progetto, che ha ricevuto il parere favorevole dalla Conferenza di Servizi, prevede la realizzazione del Parco Bioma che comprenderà aree funzionali rappresentate da serre e campi sperimentali ad alta tecnologia, un parco botanico con un biolago, un laboratorio tecnologico di realtà virtuale e modellistica ed una struttura di servizio e didattica, senza generare incremento dell'edificazione.
    Rinvio in commissione - per sentire le associazioni di categoria - per il provvedimento che prevede l'adozione del piano di utilizzazione delle aree del demanio marittimo, Puad, con finalità turistico-ricreative. Slitta alla prossima seduta di Consiglio anche il bilancio di previsione del Consiglio regionale per il triennio 2023-2025. In questo caso va acquisito il parere dei revisori.
   

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