Il quotidiano intervista anche un esperto che ha monitorato una buona parte del Tagliamento e che dice di essere "sconvolto" dalla situazione, e parla di una emergenza idrica cominciata la scorsa estate e mai finita. Si tratta del geologo Andrea Mocchiutti che ha definito il fiume "un'autostrada di ghiaia".
Questa è una situazione che di solito si verifica a metà agosto con l'evaporazione causata dalle alte temperature e scarso apporto dalla neve a monte. In questo periodo, invece, con le nevi in scioglimento, il fiume dovrebbe essere ben più carico.
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