I finanzieri del Comando
provinciale di Reggio Calabria hanno sequestrato la casa
famiglia "Ciccilla", che si occupa di assistenza per anziani,
riconducibile ad Andrea Giungo, 46 anni, coinvolto nell'indagine
"Il padrino", condotta dalla polizia nel 2014, per avere
favorito la latitanza dei boss Paolo Rosario De Stefano e
Giovanni Tegano. L'uomo è stato condannato dal gip a 14 anni di
reclusione come uno dei "fedelissimi" di De Stefano fungendo da
cerniera per la trasmissione delle "imbasciate" tra i De Stefano
e i Tegano. La Dda reggina ha poi affidato ai finanzieri del
Nucleo di polizia economico finanziaria-Gico indagini di
carattere economico che hanno evidenziato la sproporzione degli
investimenti rispetto alle entrate. Il Tribunale-Sezione Misure
di Prevenzione, su richiesta della Dda, ha quindi disposto il
sequestro. I controlli nella casa famiglia, condotti anche con i
Nas, non hanno evidenziato irregolarità. La struttura è stata
affidata ad un amministratore giudiziario.
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