L'esposizione prenatale all'alcol e
alle sostanze psicoattive può causare danni cognitivi, disturbi
dell'apprendimento e ritardo mentale, oltre a disturbi
neurocomportamentali. Se ne parlerà al convegno: "Alcol,
sostanze psicoattive e gravidanza: un'alleanza tra cultura,
tutela e diritti" promosso e organizzato da AIDEFAD - aps e
dalla senatrice Paola Binetti, presidente dell'Intergruppo
Parlamentare per le malattie rare, in collaborazione con le
Associazioni Cammino e l'associazione M'aMa-Dalla Parte dei
Bambini (Rete delle MammeMatte). L'iniziativa ha l'obiettivo di
mettere in luce una situazione ancora poco conosciuta in ambito
socio-sanitario e promuovere un confronto sulla normativa
vigente allo scopo di garantire, al minore adottato e ai
genitori, un'adeguata assistenza.
Molti dei bambini adottati o in affidamento, affetti da FASD,
proviene dall'Est Europeo, ma sono coinvolti anche molti altri
paesi, dove il consumo di alcol rappresenta un grave problema
medico e sociale. Spesso la documentazione sanitaria della madre
è carente e non viene fatto riferimento a problemi di alcol e
tossicodipendenza, oppure il dato viene comunicato non
ufficialmente alla famiglia accogliente.
Per affrontare queste importanti tematiche al convegno
parteciperanno esperti, clinici, Istituzioni, pazienti e
familiari che si confronteranno sulle possibili soluzioni da
mettere in campo per prevenire e affrontare quello che si
presenta come una grave condizione di salute e una complessa
problematica sociale.
Il convegno si terrà il prossimo 23 settembre, dalle ore 9.00
alle ore 13.00, presso la Sala dell'Istituto Santa Maria in
Aquiro in Piazza Capranica, 72 a Roma.
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