Esce sorridente dal liceo Mamiani
dopo il colloquio dell'esame di maturità, Carlotta, abbraccia
forte prima la mamma, poi il papà. "E' andata bene - racconta -,
i prof mi hanno aiutato, sono stati molto disponibili. Anche la
presidente è stata molto carina, non mi ha chiesto niente ma mi
ha messo a mio agio. Il mio elaborato era su matematica e
fisica. In complesso è stata una maturità traumatica ma alla
fine è andato tutto come doveva andare". Dietro di lei esce
anche la sorella maggiore che è stata presente all'esame.
Pochi minuti dopo lascia la scuola anche Claudia, esaminata
da un'altra commissione. "E' stata una maturità surreale - dice
- ma ha avuto anche dei lati positivi: non dovendo venire a
scuola ho studiato di più e non ho dovuto alzarmi alle 6,30 come
faccio sempre. Ho parlato in modo spedito, ho usato il pc che
penso dopo sia stato sanificato, ho fatto collegamenti e quando
mi sono avvicinata ai docenti ho rimesso la mascherina". Ad
aspettare Claudia, fuori dal liceo Mamiani, c'è il papà. "Non ho
voluto nessuno dentro", dice lei sorridendo. E il padre ha
rispettato la volontà della figlia. "Ora dormirò, sono stanca.
Vacanze? Vedremo..", conclude la ragazza.
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