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Milano Uomo tra streewear e underground

Milano Uomo tra streewear e underground

In passerella trentenni Sunnei e Vien con collezioni coed

MILANO, 17 giugno 2018, 20:51

Redazione ANSA

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(di Gioia Giudici) Hanno 30 anni e anche meno gli stilisti in scena in questa giornata di Milano Moda Uomo. Le loro ispirazioni sono underground, la loro vocazione è lo streetwear.
    I più bravi sono Simone Rizzo e Loris Messina, stilisti di Sunnei, 29 anni uno, 30 l'altro, che portano in cima al Pirellone la loro visione di Milano, con i suoi tic e la sua eleganza naturale. Ecco le magliette con l'immagine dello smartphone con specchio incorporato, che è un invito a riflettere sull'uso smodato della tecnologia, soprattutto se accompagnata ai disegni fatti a mano dai bambini, che i due giovani stilisti ringrazieranno per l'aiuto donando loro tablet e pc, perché "c'è una vita lì fuori, ma della tecnologia non si può più fare a meno". Ed è la vita lì fuori che li ha portati a creare la loro prima collezione donna "perché le amiche ce lo chiedevano e abbiamo clienti che già acquistavano i nostri capi da uomo e poi per noi - raccontano - la moda è sempre stata fluida o genderless, come si dice adesso". Per le loro amiche, tuffo negli anni 90 con le platform che andavano di moda allora, ma anche K-way in cotone, abiti con stampe digitali. Colonna sonora rigorosamente d'epoca, con Moby e i Prodigy e tanta voglia di ballare.
    Stesso decennio di riferimento per Vien, il marchio disegnato dal 32enne di Putignano Vincenzo Palazzo che, alla sua quarta stagione, ha scelto l'atmosfera underground di un cinema abbandonato per la sua collezione, ispirata alla scena dei block party newyorchesi da cui nacque il movimento hip hop, ma anche allo stile delle grandi città africane dove si mescolano classico maschile, streestyle e vintage. Le sue ragazze indossano elmetti di paglia e gorgiere in tessuti wax, che tornano a dar vita ad abiti e gonne dalle forme scultoree, abbinati a capi basici come la polo, il denim, il trench o la camicia a righe.
    Ancora streetwear con i coreani Jae Hyuk Lim e Bona Kim, in passerella con il loro marchio BESFXXK, al debutto milanese. La collezione si ispira alla scena underground londinese e newyorchese degli anni '80, con tute e Kway in colori neon. E di nuovo streetwear, di lusso, per Palm Angels, il brand di streetwear di lusso fondato dal 32enne Francesco Palazzi, in scena con la collezione per la prossima estate.
   

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