Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Il pesce un possibile aiuto nella cura artrite reumatoide

Il pesce un possibile aiuto nella cura artrite reumatoide

Malattia più controllata con il consumo di una o due porzioni a settimana

ROMA, 21 giugno 2017, 13:37

Redazione ANSA

ANSACheck

Il pesce un possibile aiuto nella cura artrite reumatoide - RIPRODUZIONE RISERVATA

Il pesce un possibile aiuto nella cura artrite reumatoide - RIPRODUZIONE RISERVATA
Il pesce un possibile aiuto nella cura artrite reumatoide - RIPRODUZIONE RISERVATA

Mangiare pesce aiuta a tenere a bada l'artrite reumatoide, con effetti significativi di entità 'comparabile' a quella dei farmaci in uso per la malattia. Lo rivela uno studio di Sara Tedeschi del prestigioso Brigham and Women's Hospital e Harvard Medical School di Boston.
    La ricerca, pubblicata sulla Arthritis Care & Research, ha coinvolto quasi 180 pazienti che sono stati sottoposti ai test classici per valutare lo stato della malattia. L'artrite reumatoide è su base autoimmune e colpisce le articolazioni. Ai pazienti è stato chiesto di compilare un diario alimentare, in particolare sul consumo di pesce non fritto. Confrontando per ogni paziente i livelli di consumo di pesce con il grado di attività della malattia (gonfiore articolare, dolore, infiammazione etc) è emerso che più aumenta il consumo di pesce settimanale (da 1-2 porzioni a settimana in su) e più bassa risulta l'attività della malattia, a parità di altri fattori che possono influenzarla.
    Anche se questo studio è solo ''osservazionale'' e non può stabilire una relazione di causa ed effetto tra consumo di pesce e miglioramento del quadro clinico del paziente, i risultati sono considerevoli: in pratica mangiare regolarmente pesce almeno due volte a settimana è associato a effetti significativi pari a un terzo degli effetti prodotti dalla terapia farmacologica standard.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza