Una app e altro materiale
informativo in 12 lingue, con l'aggiunta di uno spot video, per
convincere anche la popolazione straniera residente nelle Marche
a sottoporsi a screening per il cancro alla cervice uterina,
alla mammella e al colon retto. E' il progetto "Il servizio si
prende cura di te", unico in Italia, presentato ad Ancona dal
presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli e dalla
dirigente del Servizio Salute Lucia Di Furia. Realizzato con
Emilia Romagna, Campania e Liguria, ha come capofila le Marche
"e si muove - ha detto Ceriscioli - sui capisaldi della
prevenzione oncologica, allargando la popolazione sottoposta a
screening, di una migliore organizzazione del sistema sanitario
e di risparmio: una cosa è intervenire quando la malattia è agli
inizi altra cosa è farlo quando è a uno stadio avanzato. La cosa
più importante è far capire anche alla popolazione immigrata,
più vulnerabile, il concetto di volersi bene, sapendo di trovare
nella sanità pubblica l'opportunità di farlo gratuitamente".
Le informazioni raccolte nell'app, nelle brochure, o nelle
locandine sono in italiano, albanese, romeno, arabo, spagnolo,
cinese, inglese, francese, ucraino, hindi, urdu, bengalese e
sono scritte in maniera semplice. L'applicazione è scaricabile
sia su dispositivi Android (la voce è Il servizio sanitario si
prende cura di te) che su iOS (Ssrxte-Screening), è molto
intuitiva e, oltre a indirizzi e contatti telefonici sui servizi
a cui rivolgersi e sulla loro natura, offre anche una mappa
interattiva da seguire per raggiungerli.
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