Formare il personale del Sistema
Sanitario Regionale in modo che possa aiutare al meglio le
persone ipovedenti nelle strutture sanitarie.
A chiederlo, in una risoluzione alla Giunta dell'Emilia-Romagna
è Stefania Bondavalli (Lista Bonaccini) secondo la quale "le
persone con disabilità visiva incontrano ancora oggi, nella
quotidianità, una serie di ostacoli fisici, sensoriali e
culturali che è necessario provare a superare, a cui si
associano, in talune circostanze, difficoltà inerenti l'accesso
e la fruizione delle strutture ospedaliere: è importante che le
strutture sanitarie e ospedaliere del territorio regionale
riescano a riservare alle persone con problemi di vista, fin dal
primo approccio, accoglienza e attenzione nell'espressione
massima possibile. Può rivelarsi utile, a tal fine, proporre una
specifica formazione al personale sanitario e amministrativo e
alle figure professionali attive in tale ambito, in modo da
ampliare e approfondire la conoscenza della disabilità visiva,
con particolare attenzione alle dinamiche relazionali da
adottare in presenza di persone non vedenti o con grave
minorazione alla vista".
Da qui la risoluzione per impegnare la Giunta "a definire
tutti gli atti e le azioni necessari a generare un'approfondita
formazione del personale sanitario e amministrativo del Sistema
Sanitario Regionale a riguardo della disabilità visiva e a
rendere sempre più fruibili l'accesso e i percorsi di cura alle
persone ipovedenti all'interno degli ospedali e delle strutture
sanitarie".
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