Anche un tessuto può diventare fonte di energia: lo dimostra il materiale descritto sulla rivista Flexible Electronics e ottenuto dalla Chalmers University of Technology in collaborazione con la Scuola svedese dei tessili di Borås e l'istituto svedese di ricerca Swerea IVF.
Quando viene teso, il tessuto converte l'energia cinetica prodotta dal movimento in energia elettrica attraverso un effetto piezoelettrico, la potenza che si ottiene è sufficiente ad accendere un Led, o a inviare segnali a una rete wireless o ancora ad azionare piccoli dispositivi elettronici, come calcolatrici tascabili e orologi digitali. Il tessuto è stato realizzato intrecciando fili piezoelettrici con fili conduttori di elettricità, necessari a trasportare la corrente elettrica generata dal movimento dei primi.
(Fonte: Johan Bodell/Chalmers University of Technology)
"Il tessuto è flessibile e morbido e diventa ancora più efficiente quando è umido o bagnato", afferma Anja Lund, a capo del gruppo di ricerca. "Per dimostrare i risultati della nostra ricerca, abbiamo utilizzato un pezzo di tessuto inserito nella tracolla di una borsa: maggiore è il peso della borsa, maggiore è la potenza elettrica che otteniamo. Quando la nostra borsa è caricata con 3 chili di libri, otteniamo una produzione continua di 4 microwatt, sufficiente per accendere un Led a intermittenza. Producendo invece un'intera borsa con il nostro tessuto, potremmo ricevere abbastanza energia per trasmettere segnali wireless", dice Lund.
Il vantaggio di tessuti come questi è, secondo i ricercatori, nella loro capacità di rendere la tecnologia sempre più accessibile, ad esempio aprendo la strada ai futuri computer indossabili, anche grazie ai costi accessibili. I ricercatori ritengono che la tecnologia sia pronta per una produzione su larga scala e spetta a chi sviluppa prodotti industriali ora capire come utilizzarla.
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