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La stella più brillante oscurata da un'eclissi lampo

La stella più brillante oscurata da un'eclissi lampo

All'alba del 19 febbraio un piccolo asteroide passerà davanti a Sirio

18 febbraio 2019, 15:02

Redazione ANSA

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Rappresentazione grafica dell’eclissi della stella Sirio (fonte: Tomruen/Wikimedia Commons) - RIPRODUZIONE RISERVATA

Rappresentazione grafica dell’eclissi della stella Sirio (fonte: Tomruen/Wikimedia Commons) - RIPRODUZIONE RISERVATA
Rappresentazione grafica dell’eclissi della stella Sirio (fonte: Tomruen/Wikimedia Commons) - RIPRODUZIONE RISERVATA

Si prepara un'eclissi lampo: la stella più brillante, Sirio, sarà oscurata da un asteroide e sembrerà svanire per una frazione di secondo. Il fenomeno sarà visibile a occhio nudo da Cile, Argentina, America centrale e Caraibi e, di Paese in Paese si potrà osservare a partire dalle 6,11 (ora italiana) alle 6,27 del 19 febbraio. Responsabile della mini eclissi è l'asteroide 4388 Jürgenstock, che ha un diametro di quasi 5 chilometri e proviene dalla zona compresa tra Marte e Giove.

"Sarà spettacolare vedere, seppure per breve tempo, l'astro più appariscente tra le stelle svanire apparentemente nel nulla, salvo poi tornare alla luminosità originaria e saranno fortunati coloro che potranno ammirare il fenomeno, ossia gli osservatori che si trovano in una fascia specifica della Terra", ha detto all'ANSA l'astrofisico Gianluca Masi, responsabile del Virtual Telescope.

"Muovendosi lungo la propria orbita, l'asteroide - ha proseguito Masi - sembrerà frapporsi tra la Terra e Sirio, bloccando la luce della stella per qualche frazione di secondo e generando una cosiddetta occultazione". Ovviamente, ha precisato "è un allineamento prospettico" perché l'asteroide è nel Sistema Solare e la stella a circa 8 anni luce di distanza, nella costellazione del Cane Maggiore.

Il fenomeno potrebbe essere util, per definire la posizione di Sirio con la precisione migliore di sempre. "Il fatto che Sirio sia una stella molto luminosa - ha spiegato Masi - fa sì che misurarne la posizione non sia banale perché la sua luce abbaglia, in un certo senso, anche gli strumenti utilizzati per questo tipo di misure". Questa è una buona occasione per misurala, perché, ha proseguito, "vedere la stella occultata dall'asteroide significa che l'allineamento tra i due corpi celesti è perfetto perché la loro posizione apparente in cielo è la stessa e quindi, avendo le misure accurate della posizione dell'asteroide, si può misurare anche la posizione di Sirio".

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