/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

L’Italia a bordo della missione degli Emirati Arabi, a caccia di asteroidi

L’Italia a bordo della missione degli Emirati Arabi, a caccia di asteroidi

Il lancio è previsto nel 2028

30 maggio 2023, 09:42

Redazione ANSA

ANSACheck

L’obiettivo della missione Ema è studiare origine e l’evoluzione degli asteroidi, aprendo la strada anche alla possibilità di estrarne risorse utili (fonte: Pixabay) - RIPRODUZIONE RISERVATA

L’obiettivo della missione Ema è studiare origine e l’evoluzione degli asteroidi, aprendo la strada anche alla possibilità di estrarne risorse utili (fonte: Pixabay) - RIPRODUZIONE RISERVATA
L’obiettivo della missione Ema è studiare origine e l’evoluzione degli asteroidi, aprendo la strada anche alla possibilità di estrarne risorse utili (fonte: Pixabay) - RIPRODUZIONE RISERVATA

Ci sarà anche l’Italia a bordo della missione spaziale Ema dell’Agenzia Spaziale degli Emirati Arabi Uniti, la cui partenza è prevista il 3 marzo 2028 per andare a caccia di asteroidi primordiali: sulla sonda ci sarà, infatti, lo strumento italiano Mist-A finanziato dall’Agenzia Spaziale Italiana in collaborazione con l’Istituto Nazionale di Astrofisica, che guida il team scientifico italiano, e con diverse aziende. Lo strumento avrà il compito di studiare la composizione della superficie e le proprietà fisiche degli asteroidi, mappandole nella lunghezza d’onda dell’infrarosso: l’obiettivo della missione, infatti, è comprendere meglio l’origine e l’evoluzione di questi oggetti, aprendo la strada anche alla possibilità di estrarne risorse utili.

Il dispositivo italiano condivide il design e alcuni componenti ben collaudati con un altro dell’Asi attualmente a bordo di Juno, la sonda della Nasa che si trova in orbita intorno a Giove. “Questa missione rappresenta una grande opportunità per il nostro Paese – commenta Giuseppe Sindoni, responsabile Asi per le attività industriali legate allo sviluppo di Mist-A – essendo la prima collaborazione con gli Emirati Arabi Uniti nel campo dell’esplorazione del Sistema Solare”.

La missione prevede di osservare sei asteroidi durante altrettanti passaggi ravvicinati, per arrivare infine, dopo un viaggio lungo sei anni, all’asteroide (269)Justitia, intorno al quale Ema orbiterà per sette mesi. “(269)Justitia è particolarmente intrigante, poiché mostra delle proprietà inconsuete, che portano a supporre che possa essersi formato nelle regioni più esterne del Sistema Solare e successivamente trasferito nella fascia degli asteroidi tra Marte e Giove”, osserva Gianrico Filacchione, ricercatore dell’Inaf e responsabile di Mist-A. “Con queste premesse - ha aggiunto - possiamo aspettarci molte sorprese”.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza