Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

I primi fiori sono sbocciati nel Giurassico

I primi fiori sono sbocciati nel Giurassico

Risalgono a circa 180 milioni di anni fa , 50 milioni di anni prima del previsto

19 dicembre 2018, 15:00

Redazione ANSA

ANSACheck

Ricostruzione del possibile aspetto di uno dei primi fiori (fonte: Herbé Sauquet e Jurg Schoenenberge) - RIPRODUZIONE RISERVATA

Ricostruzione del possibile aspetto di uno dei primi fiori (fonte: Herbé Sauquet e Jurg Schoenenberge) - RIPRODUZIONE RISERVATA
Ricostruzione del possibile aspetto di uno dei primi fiori (fonte: Herbé Sauquet e Jurg Schoenenberge) - RIPRODUZIONE RISERVATA

I primi fiori sulla Terra sono sbocciati 50 milioni di anni prima del previsto, nel Giurassico: i primi boccioli risalgono a circa 180 milioni di anni fa. È quanto emerge dallo studio pubblicato sulla rivista eLife dal gruppo dell’Istituto cinese Nanjing di Geologia e Paleontologia, coordinato da Qiang Fu.


I resti fossili di un fiore del Giurassico, sbocciato 50 milioni di anni prima del previsto. In basso è visibile la parte ingrossata, l’ovario; ai lati, più scuri, i petali. (fonte: Fu et al., 2018)



Lo studio è basato sull’analisi, attraverso sofisticate tecniche di microscopia, di resti fossili rinvenuti in Cina, nella regione orientale di Nanjing. I ricercatori hanno studiato, in particolare, 264 specie diverse conservate in 34 lastre di roccia. Tra queste hanno trovato fossili di 180 milioni di anni fa appartenenti a un’angiosperma, cioè un tipo di pianta che si riproduce proprio grazie ai fiori. I ricercatori cinesi hanno chiamato questa pianta Nanjinganthus dendrostyla, dal nome della regione cinese di origine.

Le analisi dei fossili mostrano una struttura a forma di coppa tipica delle piante con fiori, l’ovario, contenente gli ovuli che dopo la fecondazione diventano semi, mentre l’ovario si trasforma in frutto. Per gli autori, si tratta delle prime prove fossili convincenti della comparsa di piante con fiori “prima di 130 milioni di anni fa, cioè prima del Cretaceo”, ha spiegato Qiang Fu. “L’origine delle angiosperme ha sempre rappresentato un rompicapo per i botanici. Lo studio dei fossili - ha concluso - è il modo migliore per stabilire con precisione in quale periodo i primi fiori hanno fatto la loro comparsa”. Il prossimo passo, spiegano gli autori, sarà capire se questa pianta ha dato origine ad altre piante con fiori, o se ha rappresentato un ramo morto dell’evoluzione.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza