E' a buon punto il parere che la Commissione
Agricoltura alla Camera dovrà dare sul decreto sulla
riorganizzazione dell'Agenzia per le erogazioni in agricoltura,
il cui termine ultimo è il 6 ottobre. Nelle prossime ore,
invece, si conoscerà la programmazione dei lavori sulle tre
proposte di legge sul tavolo che riguardano la pesca, la
semplificazione e la valorizzazione della produzione enologica e
gastronomica. Ad illustrare all'ANSA il calendario dei prossimi
lavori della XIII Commissione è il presidente Filippo
Gallinella.
"Domani all'Ufficio di presidenza calendarizzeremo le tre
proposte di legge stabilendo le priorità da dare", spiega
Gallinella. Per quanto riguarda, invece, il parere della
Commissione sulla riforma dell'Agea che punta a una maggiore
efficienza e semplificazione, Gallinella non si vuole sbottonare
ma afferma "siamo a buon punto, posso solo dire che abbiamo
allargato il parere dato dalle Regioni".
Dopo aver già avuto via libera alla Camera, sono fermi invece
al Senato alcuni decreti, come il biologico, quello sul km zero
e sulle aste al doppio ribasso. Oggi pomeriggio l'Ufficio di
presidenza della Commissione Agricoltura integrato dai
rappresentanti dei Gruppi parlamentari, dovrebbe stabilire la
programmazione dei prossimi lavori. E sempre da Palazzo Madama
la senatrice Elena Fattori richiama la necessità di approvare il
disegno di legge sulle Agromafie uscito dalla Commissione
Caselli, di cui è la prima firmataria. "Oltre l'ingente flusso
di denaro pari a 22 miliardi - precisa la senatrice - i disastri
provocati dai reati nell'agroalimentare sono di carattere
sanitario per lavoratori e consumatori. Il ddl Caselli -
aggiunge - giace nei cassetti da troppi anni e da troppi anni è
uno specchietto per allodole finalizzato al solo consenso.
Cercherò di spingere a tutti i livelli istituzionali affinché il
ddl arrivi in aula".
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