La crisi energetica resa ora più insidiosa dalle basse temperature porta a necessari interventi mirati a sollevare il peso dei prezzi in aumento dalle spalle dei coltivatori. Lo chiede il presidente nazionale Confeuro, Andrea Michele Tiso, nel segnalare i seri danni causati all'agricoltura in diverse regioni italiane mettendo a rischio molte produzioni, in particolare sono verdure e ortaggi coltivate in pieno campo. Tenere al caldo gli ortaggi è sempre più costoso a causa dell'impennata dei costi energetici che possono costringere a spegnere le serre e minacciano direttamente alcune delle colture tipiche del florovivaismo, riducendo al tempo stesso il potere di acquisto delle famiglie.
Oltre ai necessari interventi per gli agricoltori che hanno subito danni, sono ora necessarie misure per tenere sotto controllo i costi dell'energia consentendo loro di superare questo momento difficile. Gli aumenti dei costi di gas ed elettricità si ripercuotono su molteplici fattori di produzione: dai concimi all'alimentazione per il bestiame, dalle macchine agricole ai pezzi di ricambio.
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