"Accetto con orgoglio e soddisfazione questa riconferma - commenta Giovanni Busi -. La fiducia che i soci ripongono in noi ci motiva a proseguire un percorso di crescita e di progettualità condivisa, necessario ad affrontare le continue sfide che il mercato ci lancia, sia dal lato della domanda che dell'offerta. Siamo chiamati nei prossimi tre anni a gestire situazioni in continua evoluzione, a prevedere e a programmare con strategico anticipo le nostre attività di promozione e valorizzazione sia a livello di mercato interno che internazionale. Abbiamo avviato una fase di cambiamento e continueremo su questa strada, guardando sempre al medio e lungo periodo". Tra le priorità di mandato c'è la modifica del disciplinare, "una modifica strutturale, non più solo interventi di adeguamento alle contingenze - precisa Busi -. Sarà moderno, in linea con le nuove esigenze di mercato e flessibile, un punto di riferimento per i nostri soci". Altra sfida è il completo rifacimento dei vigneti, sfruttando al massimo i fondi Ocm ristrutturazioni. "Ad oggi il 75% degli impianti è stato rinnovato, con un investimento complessivo di 600 milioni di euro". Altro aspetto è il problema degli ungulati.
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