Il Teatro di Roma per la stagione
2018-2019 cambia slogan (ora è 'Teatro. Le forme della verità')
ma il 'claim' precedente 'il teatro è uguale per tutti' "resta
la nostra missione": lo precisa Antonio Calbi, direttore,
rinnovato per un secondo mandato, dell'istituzione culturale
pubblica capitolina, che comprende l'Argentina, l'India e il
Torlonia e gestisce, fra gli altri, anche il Valle.
Per la nuova stagione, presentata alla presenza del neo
ministro della Cultura Bonisoli alla sua prima uscita pubblica,
sono in programma 580 alzate di sipario per 100 proposte. In
scena all'Argentina Il nemico del popolo di Ibsen diretto e
interpretato da Massimo Popolizio e La maladie de la mort, da
Marguerite Duras, spettacolo in francese vietato ai minori di
Katie Mitchell, sull'intimità di una coppia, con Jasmine Trinca.
Dall'Argentina all'India, anche Emma Dante con più regie e
Davide Enia con L'abisso, sui migranti morti in mare. Al
Torlonia Dux in scatola su Mussolini e Storia di un'amicizia da
Elena Ferrante.
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