(di Marzia Apice)
Un luogo di creatività e
condivisione, in cui il dialogo, lo scambio, l'accoglienza e la
commistione costituiscono le condizioni essenziali per la
ricerca e la produzione artistica: torna "Prender-si cura", il
programma di residenze d'arte ospitato dal Mattatoio di Roma
negli spazi de La Pelanda. Ideato e curato da Ilaria Mancia e
giunto alla seconda edizione, il progetto approfondisce il
concetto di "cura" a partire proprio dalle relazioni messe in
atto in un contesto di ospitalità, dedicato alla ricerca e alla
produzione, con l'obiettivo non solo di favorire la
sperimentazione ma anche di dare agli artisti un concreto
supporto di fronte alle difficoltà imposte da questi mesi di
pandemia. Dopo le prime residenze che hanno visto protagonisti
con esiti inediti il coreografo Alessandro Sciarroni, il
drammaturgo e sound designer Riccardo Fazi insieme allo
scrittore Matteo Nucci e il duo Brutal Casual Magazine composto
dalla dj Lady Maru e dal fotografo Jacopo Benassi, saranno tanti
gli artisti che si avvicenderanno nei prossimi mesi in questa
edizione 2021 del progetto: Annamaria Ajmone, Gianmaria
Borzillo, Marina Donatone, Silvia Calderoni e Ilenia Caleo,
Giulia Crispiani, Roberto Fassone, Valentina Furian, Sara
Leghissa, Zapruder filmmakersgroup. Muovendosi tra performance,
video, musica, teatro, danza, arti visive, gli artisti saranno
chiamati a sperimentare ed esplorare le diverse possibilità di
utilizzo dello spazio sia scenico che museale, in una ricerca
costantemente aperta a nuove declinazioni e alla collaborazione
anche con i curatori e altre istituzioni culturali a livello
nazionale e internazionale.
In attesa di poter organizzare occasioni di incontro e
attraversamento delle residenze, quando potranno essere superate
le restrizioni imposte dall'emergenza sanitaria, il Mattatoio
offre la possibilità di vivere le attività artistiche nel loro
sviluppo curiosando nel work in progress grazie allla
documentazione sui profili social ufficiali e soprattutto al
Diario, curato in collaborazione con Paola Granato
(https://medium.com/prender-si-cura): il progetto, oltre a
permettere di osservare le varie fasi di ricerca e di creazione
dell'opera d'arte, in genere precluse al pubblico, consente
anche di ripercorrere online il lavoro già svolto nel 2020 con
Annamaria Ajmone, Rä di Martino, Marina Donatone, Giuseppe
Vincent Giampino, Sara Leghissa, Jacopo Jenna con Roberto
Fassone, Claudia Pajewski, Luigi Presicce, Cristina Kristal
Rizzo, Michele Rizzo, Alexia Sarantopoulou con Ondina Quadri.
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