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A Roma le 8 'sequenze' di Leoncillo a Spazio all'Arte

A Roma le 8 'sequenze' di Leoncillo a Spazio all'Arte

Inediti fili rossi tra le opere del grande scultore

ROMA, 12 dicembre 2023, 17:33

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Dal 14 dicembre al 15 febbraio la Casa d'Aste Capitolium Art presenta a Spazio all'arte la mostra 'Leoncillo, sequenze 1932-1968', la rassegna più completa dedicata al grande scultore italiano, allestita a Roma dopo l'antologica del 1979 alla Gnam.
    L'esposizione, curata da Enrico Mascelloni con la collaborazione di Maurizio Stazi, propone una lettura nuova dell'intero percorso dell'artista: "Mettendo in sequenza sculture di varie epoche - spiega il curatore - Leoncillo accetta di confrontarsi con alcuni tra i linguaggi vincenti dei suoi anni, ma non si piegherà mai a una vera e propria ossessione per le medesime forme e al contempo non abbandonerà mai un modellato convulso e di potente gestualità, che a quelle forme resta connaturato". La rassegna si presenta sia come un'antologica che indaga ogni sua fase artistica con opere anche molto famose, sia come una serie di 8 sequenze, ognuna caratterizzata dalla giustapposizione di opere tra loro lontane nel tempo e apparentemente distanti nel linguaggio. Il risultato è un percorso coerente, assicurato anche dall'uso esclusivo di un materiale considerato allora desueto e minore come la ceramica.
    All'interno di ogni singola sequenza sono presenti opere ritenute tra i suoi capolavori, come 'Cariatide' del 1942, 'Lottatori' del 1946 che apre la sua fase neocubista e 'Rovine di Terni' del 1955 che di fatto la conclude, come 'Ore d'insonnia' del 1963 e 'Pietà' del 1964 che aprono il linguaggio di Leoncillo a una "scultura orizzontale, magmatica, di terra che si simula terra in un grandioso trompe l'oeil", come spiega Enrico Mascelloni. La mostra, coordinata da Carolina Righi, è accompagnata da un catalogo per i tipi Skira che contiene il testo critico del curatore, una serie di foto appositamente realizzate da Massimiliano Ruta per mettere in evidenza lo straordinario rapporto tra forma e materia nel linguaggio di Leoncillo e ampi apparati bio-bibliografici a cura di Marianna Ostuni.
    'Leoncillo, sequenze 1932-1968' è visitabile in via delle Mantellate 14b, dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 19 fino al 15 febbraio 2024.
   

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