Tentata estorsione in concorso. E'
il reato per cui procede la Procura di Bologna nel caso del
22enne bengalese, rintracciato nella notte tra martedì e
mercoledì in largo Respighi dopo che il titolare di un bar di
Piazza Verdi aveva denunciato di essere stato spintonato e
minacciato da tre venditori abusivi di alcolici.
La Polizia aveva denunciato lo straniero, richiedente asilo,
per minacce gravi. La tentata estorsione contestata dal
procuratore aggiunto Valter Giovannini, coordinatore del gruppo
'Sicurezza' della Procura, è più grave e si basa sull'ipotesi
che l'attività degli abusivi è la vendita di prodotti
finalizzati ad ottenere un profitto ingiusto e le minacce hanno
l'obiettivo di continuarla e sono dirette ad un 'concorrente'
legale. L'indagine potrebbe partire dall'episodio dell'altra
sera e allargarsi ad un contesto più ampio.
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