Sei mesi e 3.000 euro di multa: è
la pena inflitta nei confronti di una donna di 55 anni, accusata
di maltrattamenti di un cane di razza lagotto, Corry, ritrovato
in fin di vita nel marzo 2014. Il marito dell'imputata aveva
invece patteggiato quattro mesi, a novembre 2016. A dare notizia
della sentenza pronunciata dal giudice Janos Barlotti del
tribunale di Ravenna è l'Enpa.
"La giustizia ha fatto il suo corso e siamo soddisfatti che
siano state riconosciute le colpe degli ex proprietari di
Corry", ha commentato Maria Teresa Ravaioli, presidente
dell'ente nazionale protezione animali, sezione di Faenza.
L'associazione animalista si è costituita parte civile nel
processo: "Si tratta di una pena esemplare per un reato penale,
quello del maltrattamento degli animali, che non deve essere
tollerato in una società civile", ha aggiunto il difensore di
Enpa, avvocato Barbara Liverani. Ora Corry è tornato in salute
ed è stato adottato da una famiglia.
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