Il segretario regionale della
Cgil, Luigi Giove, ha denunciato che "non passa giorno, ormai,
senza una provocazione fascista alle Camere del Lavoro
dell'Emilia Romagna. Anche la scorsa notte le nostre sedi sono
state imbrattate con messaggi razzisti, xenofobi e omofobi", in
volantini affissi sui muri di diverse sedi.
E' accaduto anche a Bologna, dove il sindaco Virginio Merola
ha espresso solidarietà, stigmatizzando "una provocazione dai
contenuti deliranti legata al clima che stiamo vivendo nel
nostro Paese". Qui è stato colpito anche il centro stranieri
della Cgil: "Operazioni becere come queste non ci faranno
arretrare di un passo", scrive il segretario della Camera del
lavoro metropolitana di Bologna, Maurizio Lunghi.
"La Cgil dell'Emilia-Romagna - conferma Giove - non si
lascerà intimidire, siamo certi che costoro saranno consegnati,
come è già accaduto, alle pagine buie della storia". Solidarietà
e vicinanza anche dal Pd dell'Emilia-Romagna, espressa dal
segretario regionale Paolo Calvano.
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