Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Usb, 'Leroy Merlin caccia Premium Net'

Usb, 'Leroy Merlin caccia Premium Net'

'L'arresto dei dirigenti del consorzio ci ha dato ragione'

CASTEL SAN GIOVANNI (PIACENZA), 22 giugno 2018, 12:23

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Il sindacato Usb canta vittoria: "Nei magazzini Leroy Merlin di Castel San Giovanni - grazie alla lotta generosa e determinata dei facchini di Usb - l'azienda ha cacciato la catena di appaltatori e subappaltatori, composta dal Consorzio Premium Net e Ceva Logistics Italia". "Un insieme di soggetti divenuto ormai impresentabile - si legge nella nota dell'Unione Sindacale di Base - per le attività di evasione fiscale e contributiva (con una sottrazione di risorse economiche pari a complessivi 38 milioni di euro) e per la tolleranza delle pratiche di caporalato, di aggressione fisica e di negazione del diritto a scegliere liberamente l'organizzazione sindacale di riferimento.
    L'arresto dei dirigenti del consorzio Premium Net che gestiva i servizi logistici ha dato ragione ai lavoratori e a Usb che da tempo denunciavano e si battevano contro queste illegalità nella più assoluta solitudine, confortati unicamente dall'aiuto dell'autorità di governo locale".

   Secondo Usb "la sostituzione del consorzio Premium Net con Ucsa spa, dovuta anche all'intervento diretto del committente, è un passo importante, ma non esaustivo del processo di cambiamento e ripristino della legalità nel magazzino. Occorre rimuovere tutto ciò che rappresenta un elemento di continuità col passato, occorre dare certezza del diritto ai lavoratori e deve essere assolutamente accorciata la filiera di appalti e subappalti. In questo senso USB richiede che col cambio appalto, nel garantire la salvaguardia del posto di lavoro a tutti e nella stabilizzazione dei lavoratori precari, si proceda senza indugi all'internalizzazione di tutte maestranze". USB incontrerà nei prossimi giorni i rappresentanti del nuovo consorzio per presentare le proprie proposte che oltre la questione occupazionale riguardano pure la progressione dei livelli professionali e l'erogazione del buono pasto. "Rimaniamo vigili e pronti a riprendere la lotta qualora fosse necessario far rispettare dignità, legalità e diritti delle lavoratrici e dei lavoratori".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza