/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Assalto all'auto di Salvini, 20 a processo

Assalto all'auto di Salvini, 20 a processo

In otto rispondono di lesioni a un cronista de Il Carlino

BOLOGNA, 14 novembre 2019, 11:33

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Nel giorno dell'evento della Lega a Bologna e delle annunciate contromanifestazioni, arriva una prima decisione processuale sulla contestazione del 2014 al leader del Carroccio Matteo Salvini. Il gup Alberto Gamberini ha rinviato a giudizio 20 attivisti di diversi collettivi bolognesi che l'8 novembre del 2014 manifestarono duramente contro Salvini, Lucia Borgonzoni, ora candidata alla presidenza della Regione e il sindaco di Ferrara, Alan Fabbri, al termine di una visita al campo nomadi di via Erbosa. Durante la protesta alcuni degli imputati circondarono e assalirono l'auto su cui viaggiavano Salvini, Fabbri e Borgonzoni. I reati contestati, a vario titolo, sono violenza privata, danneggiamento aggravato e lesioni aggravate. Depenalizzato il reato di ingiuria, prescritto il possesso ingiustificato di oggetti atti ad offendere. Otto rispondono di lesioni aggravate per l'aggressione, lo stesso giorno, al cronista de 'Il Resto del Carlino' Enrico Barbetti, che cadendo riportò la frattura del gomito.

All'epoca venne aperto anche un fascicolo per lesioni nato dalla denuncia di un antagonista che salì sul cofano della vettura. Il giudice di pace archiviò, accogliendo la richiesta dell'allora procuratore aggiunto Valter Giovannini e sottolineando che la ricostruzione dei fatti della Procura si era basata su elementi oggettivi, cioe' la visione dei filmati, "che non lasciano spazi a interpretazioni diverse". 

   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza