Luigi Manconi per la sezione
Giornalismo e Leonardo Ottoni per la Graphic Novel sono i
vincitori della seconda edizione del Premio Marina Garbesi,
istituito col sostegno del Comune di Imola da Ludovico Bellu, un
giovane uomo autistico, figlio della giornalista scomparsa il 4
aprile 2021, per promuovere un'informazione corretta ed efficace
della condizione dei più fragili. La consegna dei premi avverrà
il 12 aprile dalle 17 al Teatro Comunale Ebe Stignani di Imola.
L'iniziativa è a ingresso libero. Hanno confermato la loro
presenza, Alessandro Bergonzoni e Paolo Fresu.
Il riconoscimento a Luigi Manconi è motivato dal suo costante
impegno a difesa dei diritti umani. Un impegno che negli anni si
è dispiegato su tutti i fronti, quello sociale, quello
legislativo, quello culturale e della comunicazione. Difendere i
diritti fondamentali è, infatti, anche saperli raccontare.
Leonardo Ottoni, un ragazzo autistico imolese di 25 anni,
questo racconto lo svolge con l'arte. È capace, come recita la
motivazione, di "far parlare i colori". Nelle sue opere - che
già hanno ottenuti importanti riconoscimenti - traduce le parole
in una lingua universale. Non si tratta di opere di Graphic
Novel in senso classico, ma si tratta di storie che, anziché
svilupparsi in una sequenza di tavole, raccontano in un istante
una fiaba, un personaggio, un momento della vita.
La giuria è composta da Marco Panieri (sindaco di Imola),
Concita Di Gregorio (editorialista di Repubblica), Carlo
Lucarelli (scrittore), Igort (Igor Tuveri, direttore di Linus),
Maria Novella De Luca (inviata di Repubblica), Giovanni Rossi
(Fnsi), Gabrio Salieri (Anpi di Imola), Valter Galavotti (Unione
Regionale Associazioni per la Salute Mentale), Chiara Sorbello
(Associazione Impresa e professioni), Lara Alpi (direttrice del
Sabato sera), Alfredo Antonaros (in rappresentanza di Ludovico
Bellu). Media partner, il quotidiano la Repubblica del gruppo
editoriale Gedi.
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