''Dieci anni dopo le raccomandazioni
di Bolzano, penso che la situazione politica generale in Europa
sia migliore di prima, ma nulla accade automaticamente, non ci
sono risultati che arrivano senza uno sforzo e credo che sia
necessario un ulteriore lavoro ovunque, per ogni minoranza
nazionale in Europa''. Lo ha dichiarato oggi a Udine l'ex
presidente della Repubblica di Slovenia, Danilo Tuerk, a margine
della conferenza internazionale sul tema dei rapporti tra Stati
in materia di minoranze, organizzata dall'Alto commissario sulle
minoranze nazionali dell'Organizzazione sulla sicurezza e
cooperazione in Europa (Osce) Lamberto Zannier.
L'evento si svolge nell'ambito della presidenza italiana
dell'Osce con il sostegno del ministero degli Esteri e della
Cooperazione internazionale, della Regione, del Comune e
dell'Università di Udine, e dell'Associazione Mitteleuropa.
Alla conferenza ha partecipato anche il governatore del
Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, che ha ricordato
come ''riconoscere e tutelare le minoranze sono obiettivi sui
quali il Friuli Venezia Giulia è attivo tanto con lo Stato
centrale quanto sul piano delle relazioni internazionali, a
iniziare proprio da quelle con i Paesi vicini''.
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