Sanzioni amministrative da 1000 a
4000 mila euro saranno applicate ai promotori, organizzatori e
partecipanti alla manifestazione no Green pass, non
preannunciata, di sabato a Trieste per aver impedito la libera
circolazione sulle strade, paralizzando di fatto le principali
arterie cittadine. Lo rende noto la Prefettura. E' inoltre al
vaglio degli organi di polizia la posizione degli organizzatori,
a fronte del mancato preavviso della manifestazione, attività il
cui esito sarà portato all'attenzione dell'Autorità Giudiziaria.
Per quanto riguarda "future estemporanee manifestazioni" è stato
disposto "un rafforzamento delle misure di presidio del
territorio, al fine di garantire il rispetto del divieto di
manifestare nelle zone interdette, previsto dal Prefetto di
Trieste ai sensi della Direttiva del Ministro dell'Interno del
10 novembre 2021".
Al corteo di sabato, partito da largo Barriera, avevano
partecipato, secondo la Questura, un migliaio di persone. Al
vaglio delle forze di polizia alcune immagini della
manifestazione. Oggi il prefetto Annunziato Vardè ha presieduto
una riunione del Comitato Provinciale per l'Ordine e la
Sicurezza Pubblica per "approfondire le criticità, sotto il
profilo dell'ordine pubblico": "dopo una disamina degli eventi
che hanno portato alla partenza del corteo sono stati più nel
dettaglio elencati - rende noto la Prefettura - gli episodi di
ripetuta violazione delle disposizioni vigenti e si è preso atto
dei conseguenti disagi che l'iniziativa estemporanea ha arrecato
a tutta la cittadinanza".
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