Un nuovo protagonista entra a fare
parte della squadra dell'Integrity Tour, l'attività di
formazione per il contrasto alla corruzione nello sport e al
match fixing rivolta ai club di serie B. Si tratta della
Direzione Centrale Polizia Criminale, che con il Servizio
Analisi Criminale ha avviato oggi la sua collaborazione al
progetto rivolto alle squadre dei club del campionato cadetto,
organizzato da serie B, Istituto per il credito Sportivo e
l'Associazione italiana calciatori. I rischi personali e del
club dal punto di vista penale, civile e sportivo sono stati al
centro del confronto di oggi nell'11/a tappa del tour, a
Frosinone, dove si è svolto l'incontro con la prima squadra e
con le giovanili alla presenza anche del presidente della Lega
B, Mauro Balata, del primo dirigente della Polizia Stefano
Delfini e di Alessandro Bolis, responsabile Marketing e viluppo
commerciale dell'Ics. Delfini ha illustrato le funzioni e le
attività dell'Unità informativa scommesse sportive e del Gruppo
investigativo scommesse sportive, organismi costituiti da
rappresentanti della polizia, dell'amministrazione delle Dogane
e dei Monopoli e del mondo dello sport contrastare le
infiltrazioni criminali e sensibilizzare rispetto alla tematica
del match-fixing.
"La responsabilità che si ha nei confronti dei tifosi, della
maglia e della tradizione del club a cui si appartiene impone
l'adozione di anticorpi e di un allenamento continuo e metodico
della conoscenza, un esercizio che va praticato con la medesima
intensità e impegno di quello che si effettua quotidianamente
nei centri sportivi - ha detto Balata, ringraziando il Frosinone
e il presidente Stirpe per la disponibilità -. Ecco perché
questo tour fra i club della Serie B non è solo un progetto
importante ma addirittura strategico per le venti società del
campionato".
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