Dalla Protezione civile è arrivata
stamattina la conferma della positività al Coronavirus, rilevata
ieri con un primo tampone inviato poi a Roma all'Istituto
superiore di Sanità, di un 30enne di Vallefoglia nel Pesarese
tornato nelle Marche dalla Lombardia dove lavora. "Ha avuto un
comportamento di buona attenzione, ha fatto le cose che diciamo
a tutti e che ripeto volentieri - ha detto il presidente della
Regione Marche Luca Ceriscioli a proposito del paziente - se uno
ha il sospetto di essere stato in una zona a rischio, lui credo
fosse stato in Lombardia, ai primi sintomi, anziché andare al
pronto soccorso o trascurarli, ha scelto di isolarsi chiamare il
medico, seguire il triage telefonico, attendere fino al tampone
e al riconoscimento della positività; il percorso si è messo in
moto in maniera chiara". Subito partita la macchina della
ricerca epidemiologica - riferisce - dei percorsi che aveva
fatto: per mettere in quarantena, sotto osservazione, le persone
che stavano con lui e che ha incrociato".
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