"Chiediamo risposte rapide, non
vorremmo che alla fine a pagare il conto siano le imprese di
autotrasporto e tutti quelli che viaggiano lungo A24 e A25":
così la presidente di Cna-Fita Abruzzo Luciana Ferrone
interviene sulla situazione delle arterie gestite da Strada dei
Parchi, che "sta diventando giorno dopo giorno sempre più grave,
tra obbligatorie riduzioni di velocità, deviazioni o scambi di
carreggiate, con l'aggiunta che alle prime nevicate si chiude
l'accesso ai mezzi pesanti costringendo gli autisti a
interminabili attese ai caselli, come accaduto lo scorso
sabato".
Queste le principali emergenze del mondo dell'autotrasporto,
secondo Cna-Fita, "almeno per quel che riguarda i collegamenti
con la Capitale: emergenze sulle quali la categoria è pronta a
mobilitarsi": le dimissioni del Commissario Gentile, le mancate
risposte del Ministero dei Trasporti agli amministratori locali,
l'incapacità delle parti di trovare un accordo su un Piano
Economico Finanziario sostenibile ambientalmente, che metta in
sicurezza le arterie che collegano Lazio e Abruzzo, ponendo fine
alla triste telenovela sul rischio aumento pedaggi. Una storia
che da troppi anni caratterizza il mese di dicembre, lasciando
le imprese del trasporto nell'incertezza sui costi da sostenere
per svolgere il proprio lavoro".
Aggiunge il responsabile regionale di Cna-Fita Abruzzo,
William Facchinetti, che "l'approvazione del nuovo PEF, dopo
diversi ministri, sottosegretari e commissari straordinari che
si sono succeduti ai tavoli delle trattative con il
concessionario, non sembra essere ancora prossima". Prosegue la
presidente Ferrone: "Lungi da noi intervenire nel merito di una
trattativa che percepiamo delicata, ma non possiamo continuare a
operare tra l'incudine rappresentata dai problemi della
sicurezza di persone e dei mezzi, e il martello di un aumento
delle tariffe dei pedaggi ben superiore al 30%: e non sarà la
proroga di qualche mese a cambiare la sostanza delle cose, se
non si pone mano ai nodi strutturali della vicenda. Per questo
rivolgiamo un appello a tutti i soggetti coinvolti, affinché con
senso di responsabilità, efficienza e trasparenza agiscano
velocemente per risolverli".
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