Potrebbe essere stata un'intimidazione quella accaduta ai familiari di Massimo Bossetti, il carpentiere di Mapello in carcere da ormai 4 mesi a Bergamo perché accusato di essere l'assassino di Yara. Qualcuno si sarebbe introdotto nel palazzo di Terno d'Isola dove vivono Ester Arzuffi e il marito Giovanni Bossetti e avrebbe colpito con violenza la porta d'entrata dell'appartamento. Sul posto sono intervenuti i carabinieri e la famiglia non ha presentato allo stato una denuncia.
"Alcuni soggetti non individuati - spiega l'avvocato della famiglia di Massimo Bossetti, Benedetto Maria Bonomo - hanno ripetutamente ed insistentemente colpito la porta d'ingresso dell'appartamento della famiglia Bossetti. Nel compimento di tale atto gli ignoti esecutori non hanno proferito alcuna frase o contumelia all'indirizzo dei componenti della famiglia".
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