Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Palazzo esploso, ergastolo per Pellicanò

Palazzina esplosa

Palazzo esploso, ergastolo per Pellicanò

Provocò la morte dell'ex compagna e di una coppia di vicini

19 giugno 2017, 13:36

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

   E' stato condannato all'ergastolo Giuseppe Pellicanò, il pubblicitario arrestato per aver svitato il tubo del gas della cucina del suo appartamento provocando un'esplosione nella palazzina di via Brioschi a Milano nel giugno 2016 e uccidendo la sua ex compagna Micaela Masella, la coppia di vicini di casa marchigiani, Chiara Magnamassa e Riccardo Maglianesi, e ferendo gravemente le sue due bimbe. Lo ha deciso il gup Chiara Valori nel processo abbreviato.
   
   Con la sentenza con cui è stato condannato all'ergastolo, Pellicanò è stato anche dichiarato decaduto dalla potestà genitoriale sulle due bambine che rimasero ferite gravemente a causa dello scoppio. Un decadenza che avrà effetto dal momento in cui la condanna diventerà definitiva. Lo ha deciso il gup di Milano che non ha riconosciuto alcun vizio parziale di mente all'imputato, come richiesto dal pm Elio Ramondini.

L'unico sconto è stato quello del rito abbreviato sull'isolamento diurno. Il vizio parziale era stato indicato in una perizia psichiatrica che evidenziava la depressione di cui soffriva l'uomo. Il gup ha escluso solo l'aggravante dei futili motivi confermando i reati di strage e devastazione. Disposta la libertà vigilata per cinque anni dopo che sarà stata scontata la pena. 

 

 

Sono scoppiati in lacrime e si sono abbracciati i familiari di Micaela Masella e dei due giovani Chiara Magnamassa e Riccardo Maglianesi, le tre vittime dell'esplosione, avvenuta nel giugno scorso, della palazzina in via Brioschi a Milano, subito dopo la lettura del dispositivo con cui Giuseppe Pellicanò è stato condannato all'ergastolo. Il pubblicitario, invece, da quanto si è saputo, è rimasto impassibile alla lettura del verdetto. Il gup Chiara Valori ha stabilito provvisionali per 1,6 milioni per la famiglia Masella (di cui 800 mila euro per le due figlie di Pellicanò e Masella, rimaste gravemente ustionate), di circa 1,5 milioni per le famiglie della coppia di fidanzati, più qualche decina di migliaia di euro per i proprietari di appartamenti della palazzina esplosa e che si erano costituiti parti civili. "L'ergastolo è una brutta cosa - ha detto Franco Rossi Galante, legale della famiglia Masella, con l'avvocato Antonella Calcaterra - ma la strage è il reato più grave e il giudice ha stabilito la pena massima prevista".

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza