E' stato il primo a rivoluzionare
la storia millenaria dell'organo monumentale, rendendolo
trasportabile, con il brevetto ITO (International Touring Organ)
finanziato tramite crowdfunding. Come se non bastasse, nel suo
campo è il musicista più controverso del momento, anche per la
sua totale libertà sessuale (si definisce 'sessualmente
inclusivo'): Cameron Carpenter, forse il più grande organista
vivente, arriva a Milano il 17 maggio per inaugurare l'organo
che completa il percorso di restauro e conversione in sala da
concerti della chiesa di San Carlo in Lazzaretto. Il ricavato
del concerto andrà alla Fondazione Humanitas per la Ricerca.
Carpenter, che si è formato alla prestigiosa Juilliard di New
York e si è imposto prestissimo come virtuoso della tastiera, a
Milano si esibirà su un organo con 1800 canne, progettato da
Martino Lurani Cernuschi, in un repertorio prevalentemente
bachiano, suo cavallo di battaglia, con incursioni
novecentesche.
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