"Aspetto e spero, non attendo la
lista dei convocati con la pressione addosso o nervosamente,
sono uno che preferisce aspettare": così Mauro Icardi vive
l'attesa per la chiamata in nazionale che rappresenterebbe il
primo Mondiale con la maglia dell'Argentina. Sono passati sei
mesi dall'ultima chiamata del ct dell'Albiceleste, Jorge
Sampaoli, che però ha poi preferito puntare su altri giocatori,
lasciando il vicecapocannoniere della Serie A nel limbo. "Sono
convinto che al Mondiale andranno quelli che stanno meglio -
confida il nerazzurro -. Intanto sono felicissimo di aver dato
il mio contributo alla qualificazione".
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