La prende con filosofia, anzi, con
"un sorriso", il sindaco di Pieve Torina Alessandro Gentilucci,
dopo che questa mattina l'Ingv aveva segnalato per un errore
tecnico sul proprio sito una scossa di magnitudo 5.1 registrata
nel piccolo comune del Maceratese. "Sono stato svegliato dalle
telefonate - dice -, perché a scosse come quella di magnitudo
1.6 che effettivamente c'è stata ormai non facciamo più caso. Ce
ne sono in continuazione. Insomma, è stato un pesce d'aprile". A
chiamare il sindaco e gli altri cittadini sono stati "parenti,
amici, conoscenti che avevano letto la notizia sui siti dei
quotidiani e delle agenzie online. Ha chiamato anche la
Protezione civile, ma poi è stato chiarito subito che si
trattava di un falso allarme. Se ci fosse stata una scossa così
forte, mi avrebbe buttato giù casa". Il problema, aggiunge, è
quello della ricostruzione: "Bisogna cambiare passo, essere più
dinamici, dare una scolta alle tempistiche burocratiche e alle
normative, che vanno condivise".
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