Brt (acronimo di Bus rapid transit, ossia autobus a transito
rapido): la giunta regionale ha approvato, su proposta
dell'assessore alle Infrastrutture, Francesco Baldelli, il
Protocollo d'intesa Regione-Unione Comuni Pian del Bruscolo
(Pesaro Urbino) "per la promozione del trasporto pubblico e la
sperimentazione di soluzioni innovative di mobilità nel
territorio della bassa valle del Foglia".
Il Brt è un "sistema di trasporto che garantisce una velocità
di circolazione media del mezzo pubblico più alta, grazie
all'uso di corsie preferenziali e sistemi semaforici dedicati,
oltre ad una più elevata capacità di trasporto in termini di
passeggeri/ora; offre un viaggio più confortevole e sicuro
derivato dall'assenza della necessità di continue frenate e
accelerazioni, un'ampia accessibilità e sicurezza delle fermate,
corsie preferenziali, percorsi solitamente non coperti dal
trasporto pubblico, come ad esempio le zone artigianali e
industriali".
"Un progetto - commenta Baldelli - che aggancia idealmente la
provincia di Pesaro Urbino e le Marche all'Europa, segue i
principi di sicurezza e sostenibilità ambientale, economica e
sociale sui quali si fonda il Piano Infrastrutture della Regione
'Marche 2032', e si candida a divenire un vero modello a livello
nazionale". La Regione, aggiunge l'assessore, "promuove un
sistema di trasporto pubblico innovativo per chi viaggia ogni
giorno tra Pesaro e Vallefoglia, venendo incontro alle esigenze
di mobilità di un'area densamente abitata e con elevati livelli
di traffico pendolare e pesante, per la presenza di numerosi
distretti industriali e artigianali". "È il primo passo -
sottolinea la Regione - che dà il via ad un progetto pilota al
servizio di un bacino di utenza elevato, come quello che rientra
nell'Unione dei Comuni Pian del Bruscolo, che comprende Pesaro,
Gabicce Mare, Gradara, Mombaroccio, Tavullia e Vallefoglia, e
che conta quasi 131mila abitanti, oltre 11mila imprese attive
dove lavorano 42mila addetti". "E' un'area caratterizzata da
ingenti volumi di traffico veicolare giornaliero, che impattano
notevolmente in termini di inquinamento, congestionamento e
rischio di incidentalità. - afferma ancora Baldelli - Il
progetto vuole incentivare l'utilizzo del mezzo pubblico da
parte di chi ogni giorno si reca a lavoro in un distretto
industriale e artigianale di primaria importanza attraverso la
realizzazione di un modello che si rifà alle esperienze delle
grandi aree metropolitane europee, attraverso percorsi
solitamente non coperti dal trasporto pubblico, come, appunto,
le zone artigianali e industriali e l'utilizzo di autobus in
grado di offrire performance tipiche di una metropolitana
classica, con il vantaggio di non avere elevati costi di
realizzazione e gestione".
"Un ringraziamento - conclude l'assessore - al presidente
dell'Unione dei Comuni Pian del Bruscolo Palmiro Ucchielli che
ha condiviso il protocollo d'intesa per regolare la
collaborazione tra gli enti coinvolti al fine di promuovere,
incentivare e facilitare la messa a terra del progetto della
Regione Marche. Attiviamo un investimento per un'infrastruttura
sicura e sostenibile, che arrecherà benefici ai cittadini
dell'intera vallata del Foglia e migliorerà i collegamenti con
il Capoluogo di provincia. Le Marche devono tornare ad essere
una regione di riferimento a livello nazionale ed europeo per le
infrastrutture, anche attraverso l'implementazione di soluzioni
e tecnologie di ultima generazione, in grado di offrire
performance che rendano competitivo e attrattivo il trasporto
pubblico locale e lo rendano una vera alternativa all'utilizzo
del mezzo proprio".
Il prossimo passo sarà la firma del Protocollo d'Intesa tra
la Regione, rappresentata dal presidente Francesco Acquaroli e
dall'assessore Baldelli, e l'Unione dei Comuni Pian del Bruscolo
rappresentata da Ucchielli.
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