Anche l'Università di Camerino aderisce al progetto "iorestoacasa.work" (https://iorestoacasa.work/), una piattaforma informatica che consente di offrire gratuitamente strumenti di videoconferenza basati su software open. L'iniziativa è stata promossa da un gruppo di professionisti di Fabriano, che da tempo supporta lo sviluppo e l'uso di Foss (Free and Open Source Software). Del gruppo fa parte anche Francesco Coppola, studente di Informatica di Unicam, che ha ideato e realizzato l'iniziativa insieme al PDP Free Software User Group d Fabriano, Luca Ferroni, Riccardo Serafini e Dawid Weglarz, e la BeFair. Unicam metterà a disposizione del progetto un proprio server, che consentirà agli organizzatori di ampliare la piattaforma rendendola fruibile a un sempre maggiore numero di utenti.
"Si tratta di un progetto di grande utilità sociale - osserva il prof. Andrea Polini, docente della sezione di Informatica e delegato del rettore per Sviluppo delle infrastrutture digitali - che offre la possibilità a tutti di comunicare in questo periodo di emergenza in cui dobbiamo rimanere a casa. Abbiamo subito risposto positivamente alla richiesta del nostro studente e abbiamo messo a disposizione una nostra macchina".
Il rettore Claudio Pettinari sottolinea come "Unicam sia sensibile ai temi di utilità sociale e declini la terza missione degli atenei in azioni concrete per sviluppo e benessere della collettività. Siamo stati doppiamente lieti di aderire al progetto perché offre gratuitamente uno strumento per la videoconferenza e perché a promuoverlo è un nostro studente d'Informatica, a dimostrazione ancora una volta di quanto siano importanti la scienza e la tecnologia per il vivere quotidiano".
La piattaforma sta riscuotendo notevole successo: consente agli utenti, specie quelli che hanno minori risorse, di fare videochiamate in modo immediato, semplice, gratuito e può essere utilizzata sia per esigenze lavorative che per lezioni ed attività didattiche.
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