Dopo un lungo ostruzionismo
dell'opposizione di centrosinistra il Consiglio comunale di
Torino ha approvato con i voti della maggioranza la delibera di
modifica dello statuto e dei patti parasociali di Iren. "Questa
delibera e questi patti non nascono per indebolire Torino, la
Città non ha nessuna intenzione di perdere peso in Iren e non ci
indebolisce dal punto di vista della governance, anzi", ha
sostenuto la sindaca, Chiara Appendino.
"La delibera non significa che vendiamo azioni, faremo il
possibile per non farlo, ma oggi posso solo garantire che si
farà il possibile per evitarlo e che stiamo già mettendo in atto
iniziative per evitarlo", ha ricordato Appendino.
Per le opposizioni, che hanno esposto caartelli contro la
sindaca, si tratta di un "disastro: con questa delibera si
consegna all'azionista di riferimento, la Città di Genova, il
governo dell'azienda. Una delle peggiori delibere della giunta
Appendino che stabilisce la fine della storia centenaria del
governo di questa azienda".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA