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Rsu ex Ilva incontrano Regione, si rischia un'altra Thyssen

Rsu ex Ilva incontrano Regione, si rischia un'altra Thyssen

'Governo dia risposte, Novi Ligure e Racconigi al collasso'

TORINO, 12 novembre 2020, 19:46

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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"A Novi Ligure e Racconigi siamo al collasso, gli impianti non ce la fanno più. Non si fanno le manutenzioni: non vogliamo che capiti un altro caso Thyssenkrup perché i macchinari possono diventare pericolosi". La denuncia arriva alla capigruppo in videoconferenza che il Consiglio regionale ha tenuto con i rappresentanti sindacali degli stabilimenti Arcelor Mittal, coordinata da Stefano Allasia.
    "E' una partita che va giocata a Roma, il governo - hanno detto i delegati - deve dare risposte. Si parlava di accordi tra Arcelor Mittal e lo Stato, ma non abbiamo notizie". "A Novi Ligure su 800 dipendenti - ha spiegato un delegato - soltanto 430 sono impiegati. La sensazione è che usino la cassa Covid a convenienza loro". Secondo i rappresentanti sindacali sarebbe importante creare al più presto un tavolo con Piemonte, Liguria, Puglia, ma anche Veneto e Lombardia perché ci sono stabilimenti Arcelor-Mittal tutti in difficoltà.
    "I lavoratori devono essere tutelatii. L'indotto ex Ilva in Piemonte vale almeno 3mila posti di lavoro. Il 20 ottobre ho scritto al ministro Patuanelli, chiedendogli un incontro per aprire un tavolo nazionale. Dovrebbe esserci un incontro già la prossima settimana", ha detto l'assessore al lavoro Elena Chiorino. "E' bene che la Regione abbia ascoltato i lavoratori.
    La Giunta dovrebbe avere più coraggio: non aspettare la trattativa romana, ma incalzarla per avere garanzie sul Piemonte e per prepararsi a governare con lo Stato il ritorno della partecipazione pubblica all'attività di impresa", osserva Giorgio Airaudo, segretario.della Fiom Piemonte.
   

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