Un alimentatore individuale per
animali che permette un pasto caldo, razionato e frazionato per
tutto l'arco della giornata. Si chiama Lupetta ed è un sistema
brevettato e certificato CE, messo a punto dalla start up
innovativa Sapla, Soluzioni automatizzate per l'allevamento.
Grazie ai big data permette di avere un controllo remoto degli
animali direttamente dal divano di casa, attraverso uno
smartphone, un pc o un tablet. Tutti i dati raccolti possono
essere usati anche a scopo statistico esportandoli su Excel e
sistemi di analisi.
Il progetto nasce da uno studio di mercato del ceo Marco
Ridenti, 37 anni, perito agrario, con il project manager Lorenzo
Fulcini, 38 anni, ingegnere elettronico: insieme hanno
individuato una nuova metodologia di somministrazione in grado
di garantire il benessere degli animali, efficientando i
processi. L'utilizzo dell'allattatore garantisce la diminuzione
dei tempi di somministrazione e un aumento dell'indice di
conversione e, parallelamente, aiuta a ottenere un migliore
accrescimento dell'animale prevenendo la sindrome del
malassorbimento. Sapla ha iniziato le consegne appena prima
dell'avvento della pandemia di Covid e l'obiettivo a medio
termine è quello di aumentare il presidio in Italia mentre
all'estero punta su Spagna, Romania, Germania, Olanda,
Inghilterra, Danimarca e Grecia.
Il progetto è cresciuto anche grazie a collaborazioni
didattiche con la facoltà di agraria dell'Università Cattolica
del Sacro Cuore di Piacenza; altre attività di ricerca e
sviluppo sono state implementate con l'appoggio di una
multinazionale olandese leader nel settore dello svezzamento
degli animali giovani.
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